
Alessandro PIcerni leader IA in fvg
Alessandro PIcerni leader IA in fvg
Comprare la prima casa è più sostenibile quando sai in anticipo quali spese ti aspettano. Nel 2025, con tassi più favorevoli e un Euribor tornato su valori più gestibili, la partita si gioca sulla corretta pianificazione, cioè imposte (registro o IVA su prima casa), spese del notaio, costi bancari se accendi un mutuo, più le voci “nascoste” che spesso si dimenticano. Qui di seguito trovi una guida chiara con requisiti, regimi fiscali e due esempi numerici.
Per accedere alla fiscalità agevolata devi:
Se mancano i requisiti, le imposte crescono e potresti dover restituire i benefici con sanzioni. Quando firmi il rogito, il notaio inserisce le tue dichiarazioni sul possesso dei requisiti, quindi sii preciso.
Vuoi approfondire i tempi per non perdere i benefici “prima casa”? Leggi anche Due anni di tempo per mantenere i requisiti di prima casa.
Dipende da chi vende.
Se dopo il rogito prevedi piccoli lavori sulla prima casa, può tornarti utile capire quando l’IVA è ridotta e come documentarla: IVA agevolata per ristrutturazione della prima casa – guida 2025.
Regola pratica: da privato conviene il registro 2% (calcolato sul valore catastale); con impresa e IVA si paga l’IVA 4% (sul prezzo). Il notaio ti può aiutare a capire il regime applicabile.
Le spese notaio per la prima casa variano in base a complessità dell’atto, visure, Comune, valore dell’immobile e numero di adempimenti (eventuale mutuo nello stesso atto). Vediamo i costi approssimati:
Consiglio operativo: chiedi 2–3 preventivi notarili inviando sempre stessa documentazione (preliminare, dati immobile, mutuo sì/no), così confronti davvero “mele con mele”.
Per capire chi sceglie il professionista e come orientarti tra preventivi e tempi, può aiutarti questa guida dedicata: Chi sceglie il notaio in caso di vendita immobiliare.
Molti notai propongono il rogito con mutuo contestuale (un unico appuntamento e un solo set di imposte e bolli), che spesso conviene.
Nota: i numeri servono solo a capire gli ordini di grandezza. Rendita catastale, coefficienti, prezzo e costi bancari reali possono cambiare molto da caso a caso.
Totale imposte + atto (stima): ~4.500–5.000 €
(più eventuali costi tecnici/assicurazioni se necessari)
Totale imposte + banca + atto (stima): ~13.300–14.100 €
Meglio comprare da privato o da impresa?
Dipende. Da privato paghi spesso meno imposte (registro 2% su valore catastale); da impresa paghi IVA 4% sul prezzo ma acquisti un immobile nuovo/con garanzie specifiche.
La scelta del notaio spetta a me o al venditore?
Puoi scegliere tu. Valuta tempi, esperienza e preventivo: se paghi tu l’atto, è ragionevole scegliere il professionista che ti segue meglio. Approfondisci anche “chi sceglie il notaio e perché farlo con criterio”.
Posso affittare la prima casa senza perdere le agevolazioni?
Ci sono margini, ma con attenzioni su residenza, tempi e normativa locale. Leggi la guida “Affittare la prima casa senza perdere agevolazioni” per i casi pratici.
Capire prima imposte (registro o IVA su prima casa), spese notaio prima casa e costi bancari ti evita sorprese e ti permette di negoziare meglio. Noi di OkCasaWeb ti aiutiamo in ogni passo della compravendita e ti mettiamo in contatto con notai e consulenti mutuo con cui lavoriamo tutti i giorni. Così arrivi al rogito con numeri chiari, tempistiche realistiche e documenti in ordine.
08.27.2025
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