
Alessandro PIcerni leader A in fvg
Alessandro PIcerni leader A in fvg
Il Decreto Salva Casa (DL 69/2024 convertito in Legge 105/2024) non è un “libera tutti”: è un pacchetto di semplificazioni pensato per regolarizzare piccole difformità edilizie, sbloccare compravendite e mutui e ridurre il contenzioso. Nel 2025 sono arrivati i chiarimenti del MIT (linee guida e modulistica) utili a capire se serve CILA, SCIA o permesso in sanatoria. Qui trovi la guida pratica aggiornata.
Esempi ricorrenti di interventi sanabili che in passato bloccavano atti e mutui:
Soglie graduate in base alla superficie utile dell’unità:
Se resti entro questi limiti non si configura violazione edilizia. Non rientrano però aumenti volumetrici importanti, violazioni di distanze/standard o variazioni essenziali.
Sono esclusi gli abusi gravi: opere in totale difformità, senza titolo o con aumenti di volume non tollerati. In questi casi si applicano il DPR 380/2001 e la regola della doppia conformità.
Per evitare giri a vuoto, costruisci un fascicolo completo insieme al tecnico:
Questa è la base di una strategia di sanatoria efficace: minimizza i tempi, chiarisce gli oneri e riduce i rischi di rigetto.
Nel 2025 alcune pronunce (es. TAR Campania n. 406/2025) hanno applicato lo ius superveniens: se oggi la difformità è sanabile, l’efficacia di ordini/ordinanze di demolizione può essere sospesa in attesa dell’esito della pratica. Non è un condono, ma evita abbattimenti sproporzionati quando la nuova cornice normativa consente una regolarizzazione.
Per la sanatoria “semplice” è prevista una sanzione collegata all’aumento del valore venale dell’immobile (indicativamente 1.032–30.987 €), oltre a diritti comunali e onorari tecnici. I tempi dipendono da completezza degli atti e carichi dell’ufficio tecnico.
No. Riguarda lavori eseguiti entro il 24 maggio 2024.
No: regolarizza piccole difformità con tolleranze; gli abusi totali restano esclusi.
No. È ammesso nella stessa categoria funzionale e, in specifiche zone (A-B-C), secondo condizioni comunali.
In breve
Il Decreto Salva Casa 2025 semplifica la sanatoria di lievi difformità e ridefinisce le tolleranze (2–6%). Restano esclusi gli abusi gravi (doppia conformità). Imposta una strategia di sanatoria con documentazione completa; in caso di ordinanze di demolizione, è possibile chiedere la sospensione se la difformità è oggi sanabile.
Nota informativa: rivolgersi sempre a un tecnico abilitato e verificare regolamenti comunali e linee guida MIT aggiornate.
03.16.2025
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