RicercaBlogContatti
AffittoProperty finderSenza mutuoPubblicità internazionaleValutazione gratisAste chiave in manoReplat
Case in Vendita MonfalconeCase in Vendita a Udine, FiumicelloAppartamenti in Vendita MonfalconeAppartamenti in Affitto Monfalcone

Detrazione spese per recupero edilizio: via libera al familiare convivente-FAQ

Alessandro Picerni leader IA in fvg

Detrazione spese per recupero edilizio: via libera al familiare convivente-FAQ

Alessandro Picerni leader IA in fvg

Aggiornato il 2 ottobre 2025

Novità utile per chi ristruttura: anche il familiare convivente del proprietario o detentore può beneficiare della detrazione per il recupero edilizio, a precise condizioni. Qui trovi le FAQ pratiche e una checklist operativa pronte all’uso.

Sommario

FAQ

  • Chi può portare in detrazione le spese se non è proprietario?

    Il familiare convivente del proprietario/detentore (coniuge/unito civilmente, parenti entro il 3° grado, affini entro il 2°) se è convivente all’inizio dei lavori o, se paga dopo, al momento del pagamento, e sostiene direttamente la spesa.

  • Cosa significa “convivente” in pratica?

    Vivere stabilmente nell’immobile con il proprietario. Si dimostra con dichiarazione sostitutiva (e, se possibile, stato di famiglia/residenza). Il requisito deve esistere prima dell’avvio lavori o quando sostieni la spesa.

  • Posso detrarre se pago io ma la fattura è al nome del proprietario?

    Meglio intestare fattura e bonifico parlante a chi detrae. Se c’è intestazione mista, fai indicare chiaramente le quote pagate.

  • Qual è l’aliquota e il limite di spesa?

    50% su massimo 96.000 € per unità immobiliare, ripartito in 10 rate annuali di pari importo (bonus ristrutturazioni).

  • Che lavori rientrano?

    Su singole unità: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia. Su condominio: anche manutenzione ordinaria. In dubbio sul tuo caso? Scrivimi.

  • Il familiare convivente può prendere anche il Bonus Mobili?

    , se beneficia della detrazione ristrutturazione collegata all’immobile (con tetti e regole proprie del Bonus Mobili).

  • Cosa va indicato nel bonifico parlante?

    Causale “lavori edilizi detrazione art. 16-bis TUIR”, CF di chi detrae e P.IVA/C.F. dell’impresa. Usa il bonifico dedicato della banca.

  • Servono CILA/SCIA?

    Se i lavori le richiedono, . Le pratiche devono essere coerenti con le fatture e vanno conservate per eventuali controlli.

  • Se smetto di convivere dopo aver pagato?

    Le rate residue restano a chi ha sostenuto la spesa quando era convivente. Conta il requisito al momento del pagamento/avvio lavori.

  • E se l’immobile è in comproprietà?

    Ognuno detrae in base a quanto paga. Il familiare convivente che paga e ha i requisiti può detrarre la propria quota.

  • Posso pagare in contanti o con carta?

    No contanti. Per i lavori serve bonifico parlante. Carta/bancomat non sono ammessi (diverso il caso del Bonus Mobili).

  • Devo fare comunicazione ENEA?

    Solo per interventi con risparmio energetico (serramenti, caldaie ecc.). In tal caso invio ENEA entro i termini.

  • Quali documenti devo conservare?

    Fatture, bonifici parlanti, autodichiarazione convivenza, pratiche edilizie (CILA/SCIA), eventuale ENEA, autorizzazioni condominiali, titolo di proprietà (atto/visura).

  • Errori che fanno perdere la detrazione?

    Bonifico non parlante o intestato a soggetto diverso da chi detrae; convivenza attivata dopo l’avvio; scarsa tracciabilità; pratiche edilizie non coerenti.

  • Il familiare non convivente può detrarre?

    No. Senza convivenza non è ammessa la detrazione per il familiare.

  • Posso trasferire la mia detrazione a un altro familiare?

    No. Detrae chi paga e possiede i requisiti nel momento corretto.

Mini-checklist operativa

  1. Prima dei lavori: verifica convivenza e prepara autodichiarazione.
  2. Fai intestare fatture + bonifico parlante a chi detrae.
  3. Apri le pratiche edilizie corrette (CILA/SCIA) se dovute.
  4. Se interventi energetici: invia ENEA nei termini.
  5. Archivia tutto in un fascicolo per eventuali controlli.

Serve un controllo documentale o un modello precompilato?

Posso fornirti modello di autodichiarazione di convivenza e fac-simile di causale bonifico parlante pronti da usare, oltre a un check dei tuoi documenti (fatture/bonifici/pratiche) prima di procedere.


Esperto Picerni Alessandro – CEO & Founder OkCasaWeb – Blogger immobiliare professionista
Consulenze, compravendite e affitti a Monfalcone e dintorni.

10.02.2025

Condividi l'articolo con i tuoi amici: