
Alessandro Picerni leader IA in fvg
Alessandro Picerni leader IA in fvg
Guida pratica e operativa: cos’è la sanatoria condizionata, quando si applica, cosa non è sanabile, e come muoversi in modo corretto per regolarizzare l’immobile.
La domanda più frequente è: “Posso sanare tutto con il Decreto Salva Casa?” La risposta è: dipende. Con il nuovo art. 36-bis del DPR 380/2001 (L. 105/2024) è possibile sistemare molte irregolarità minori, ma entro limiti ben precisi e con doppia conformità (all’epoca di esecuzione e alla data della domanda).
È la sanatoria che il Comune rilascia a condizione che il proprietario esegua lavori integrativi richiesti dal SUE o demolisca le parti non conformi. In pratica: “te la passo, ma prima devi sistemare queste cose”.
Posso sanare una veranda con vetri senza SCIA?
Se non altera cubatura/prospetti e rientra nel 36-bis, sì, con sanatoria condizionata e sanzione amministrativa.
Ho spostato un tramezzo interno: è sanabile?
Sì: è difformità minima. Serve asseverazione tecnica e allineamento catastale.
Bagno in più non previsto?
Dipende: se non incide su superfici e impianti in modo rilevante può essere sanabile; diversamente occorre verifica puntuale.
Il Comune può obbligarmi a demolire?
Sì, sulle porzioni non sanabili (es. distanze irrecuperabili).
Si paga un’oblazione?
Sì: è prevista una sanzione variabile in base alla gravità e al valore dell’abuso.
Quanto dura l’iter?
Mediamente 60–90 giorni per il riscontro del Comune, ma i tempi possono variare.
Catasto da aggiornare?
Sempre sì, al termine della pratica, per allineare planimetrie e stato di fatto.
Posso vendere prima della chiusura?
Meglio evitare: il rogito può bloccarsi dal notaio. È prudente concludere la regolarizzazione.
Vale anche per immobili ereditati?
Sì: il nuovo proprietario può presentare l’istanza.
Serve il consenso dei vicini?
Solo se le opere incidono su confini o parti comuni condominiali.
Se sospetti piccole difformità (finestra diversa, tramezzo, vano tecnico), non rimandare: oggi i controlli incrociano dati comunali e catastali. Regolarizzare prima di vendere evita blocchi e trattative al ribasso.
La sanatoria condizionata è uno strumento utile per ripristinare la regolarità degli immobili con difformità minori. Valuta caso per caso con un tecnico, prepara la documentazione e coordina l’iter con il SUE: così rientri in regola e tuteli il valore del bene.
Con OkCasaWeb verifichiamo la doppia conformità, stimiamo tempi, costi e sanzioni e coordiniamo la sanatoria condizionata con il tuo tecnico e il Comune.
Articolo a cura di Picerni Alessandro – CEO & Founder OkCasaWeb – Blogger immobiliare professionista
Nota metodologica. Contenuti redatti dall’Ufficio Studi OkCasaWeb sulla base della normativa vigente (DPR 380/2001, art. 36-bis), prassi dei Comuni e casistiche reali gestite in area Friuli Venezia Giulia. Informazioni aggregate e non sostitutive della valutazione tecnico-urbanistica del singolo immobile.
10.06.2025
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